Benedetto Magnano San Lio
Benedetto Magnano San Lio è nato a Padova nel 1966. Nel 2009, decide di assecondare un richiamo istintivo che lo porta ad esprimere nel mondo del colore le suggestioni più profonde del suo animo. Da subito emerge un profondo senso del colore che manifesta in forme semplici ma molto creative. I soggetti dei suoi dipinti appartengono in prevalenza alla sfera naturale; flora e fauna hanno fogge semplici e chiare: boschi di betulle, ritratti di una conifera solitaria sommersa dalla sua chioma, branchi di pesci variopinti e stagni di ninfee. Magnano San Lio aggiunge un sapiente uso del colore e della spatola, una miscela di tecniche differenti e soprattutto un elemento personale: la sua arte proviene da un’immaginazione genuina, originata nel suo pensiero e riportata sulla tela.
La pittura di Benedetto Magnano San Lio parte da un concetto filosofico per lui fondamentale: per tradurre in emozioni la bellezza di tutto ciò che ci circonda, la mente deve svuotarsi di qualsiasi contenuto. Solo una mente libera da attaccamenti materiali e psicologici, religiosi e politici può predisporre lo stato d’animo a percepire la forza e la vera bellezza della vita. Liberarsi da questi attaccamenti è il traguardo più difficile ed ambizioso che ognuno di noi dovrebbe porsi nel corso della vita. Esistono scuole ed accademie che possono insegnare a dipingere in maniera tecnicamente perfetta ma dipingere è l’arte semplice di fotografare un’emozione. La scoperta di questa vocazione lo porta a buttarsi nella pittura sempre più intensamente. Frequenta assiduamente un famoso pittore romeno, Nelu Pascu, che lo accompagna gradualmente alla scoperta del colore e della tecnica della pittura a spatola.

Pesci bianchi
Benedetto Magnano, 2021, olio, acrilico e resina epossidica su tela, 120×120 cm.
L’opera Pesci bianchi, realizzata nel 2021, è stata eseguita con tecnica composita: colori ad olio, acrilici e resina epossidica. Raffigura un branco di pesci che si incrociano in un paesaggio marino, la cui tinta è di un corposo verde acqua. Al fine di rendere il riflesso argentato delle squame ed il movimento della luce su di esse, con il gesto impreciso della spatola miscela il bianco gesso a colori misti, dal porpora all’indaco, fino a dettagli giallo zafferano. La resina epossidica che ricopre il dipinto, dona quell’ultimo slancio di trasparenza e lucidità rappresentativi dello scenario acquatico.

Albero Verde
Benedetto Magnano,
olio e acrilico su tela, 120×120 cm
L’opera Albero verde, del 2021, è realizzata con colori a ad olio ed acrilici su tela. Raffigura una sola betulla, protagonista dell’intera tela. Il gesto istintivo della pittura con la spatola è deciso e tangibile nel lavoro di Magnano San Lio, ogni tratto differisce per tinta, orientamento e spessore. Lo strato abbondante di colore e la bidimensionalità delle foglie donano al dipinto la sensazione che l’arbusto sia scosso dalla brezza e muova tutte le sue estremità.

Bosco Verde
Benedetto Magnano, 2021, olio e acrilico su tela, 100×150 cm
L’opera Bosco verde, del 2021, è realizzata con tecnica ad olio e acrilico su tela. È parte di una serie di boschi di betulle, in cui ogni esemplare differisce dall’altro per la combinazione delle tinte utilizzate dall’autore. Le latifoglie mutano la colorazione del fogliame durante le diverse stagioni, suscitando nello spettatore memorie, temperature, suoni. In questa opera viene descritta la stagione più mite, quella della fioritura, quella in cui il bosco è così fitto e rigoglioso, che nel paesaggio sembra non esserci un orizzonte.

Bosco Arancione
Benedetto Magnano,
olio e acrilico su tela, 100×150 cm
L’opera Bosco arancione, del 2021, è realizzata con tecnica ad olio e acrilico su tela. È parte di una serie di boschi di betulle, in cui ogni esemplare differisce dall’altro per la combinazione delle tinte utilizzate dall’autore. Le latifoglie mutano la colorazione del fogliame durante le diverse stagioni, suscitando nello spettatore memorie, temperature, suoni. In questo lavoro viene descritta un’epoca estremamente variopinta, quella dell’autunno inoltrato, quella che precede lo svestirsi completamente e l’arrivo del freddo monocromatico..

Bosco Rosso
Benedetto Magnano, 2021, olio e acrilico su tela, 100×150 cm
L’opera Bosco rosso, del 2021, è realizzata con tecnica ad olio e acrilico su tela. È parte di una serie di boschi di betulle, in cui ogni esemplare differisce dall’altro per la combinazione delle tinte utilizzate dall’autore. Le latifoglie mutano la colorazione del fogliame durante le diverse stagioni, suscitando nello spettatore memorie, temperature, suoni. In questo lavoro viene descritta un’epoca estremamente variopinta, quella autunnale, quella in cui il bosco è così volubile, che al passare di ogni giorno, il paesaggio non è mai lo stesso.
